Decreto Aiuti-ter

Il Consiglio dei ministri in data 16.12.2022 ha approvato un nuovo provvedimento, cd. “Decreto Aiuti-ter”, che prevede taluni contributi a sostegno delle famiglie e delle imprese. In particolare:

Proroga e rafforzamento crediti d’imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale: per le imprese “energivore”, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022 ovvero anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta dalle suddette imprese e dalle stesse auto consumata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese “non energivore”, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. L’agevolazione spetta qualora il prezzo dell’energia, calcolato sulla base della media riferita al III trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. Per le imprese “gasivore” è riconosciuto un credito di imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Per le imprese “non gasivore” è riconosciuto un credito di imposta pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato dei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. L’agevolazione spetta qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al III trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Prorogato al 31.03.2023 il termine per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relativi al III trimestre 2022: entro il 16.2.2023 i beneficiari del credito, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, inviano all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022 il cui contenuto e modalità saranno definiti con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Proroga ed ampliamento del credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio delle attività agricole e della pesca: riconosciuto alle imprese esercenti attività agricola e della pesca ed imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61. di un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel IV trimestre solare dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’IVA.

Garanzie alle imprese per i finanziamenti relativi al pagamento delle bollette energetiche: è prevista la concessione di garanzie gratuite, da parte di SACE e del Fondo di garanzia PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Inoltre, è modificata l’operatività di alcune garanzie esistenti.

• Proroga della riduzione delle accise e dell’IVA sui carburanti;

• Concessione di contributi alle attività di trasporto di persone e di merci;

• Incremento di 50 milioni di euro per il 2022 del fondo per l’erogazione di contributo a fondo perduto in favore di ASD e SSD che gestiscono impianti sportivi, nonché per le federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.

Settore no profit: per gli enti iscritti al RUNTS, per le ODV e APS in fase di trasmigrazione e per le ONLUS, è previsto il riconoscimento di un contributo pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022 e un contributo pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022 (per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici). Per gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale, semiresidenziale e domiciliare rivolti a persone con disabilità, un contributo a parziale ristoro dei costi sostenuti per l’energia elettrica e termica nel terzo e quarto trimestre 2022.

Procedura di riversamento del credito di imposta ricerca e sviluppo: proroga del termine per presentare la domanda di regolarizzazione del credito d’imposta maturato per attività svolte nei periodi d’imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31.12.2014 e fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2019 (periodi d’imposta 2015-2019, per i soggetti “solari”).

Nuova indennità una tantum di 150 euro per il mese di novembre 2022 che spetterebbe a:

-lavoratori dipendenti con una retribuzione imponibile nella competenza di novembre non eccedente 1.538 euro. In questo caso riceveranno l’accredito con la retribuzione relativa alle competenze di novembre 2022, presentando dichiarazione scritta di non essere titolari di altre prestazioni incompatibili, e i datori di lavoro recupereranno la somma anticipata in compensazione sui contributi da versare all’Inps.

-titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro l’1.10.2022. In questo caso il bonus verrà erogato automaticamente e non servirà proporre domanda.

-lavoratori domestici. In questo caso servirà fare domanda.

-percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola;

-titolari di rapporti di co.co.co. ex art. 409 c.p.c., dottorandi e assegnisti di ricerca;

-beneficiari di specifiche indennità COVID-19;

-lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti e lavoratori dello spettacolo;

-lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio;

-nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza.

-possibile anche un incremento di 150 euro dell’indennità per autonomi e professionisti con reddito non superiore a 20.000 euro, che dovrebbero ricevere una singola indennità una tantum cumulativa del bonus prima tranche.

Bonus trasporti: fino ad euro 60 per gli abbonati con reddito inferiore a 35.000 euro.

 

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