Codice della crisi e dell’insolvenza

In data 17.06.2022 Il Presidente della Repubblica ha firmato il D. Lgs. 14/2019, recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in attuazione della direttiva UE 2019/1023 (cd. direttiva Insolvency), attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il prossimo 15 luglio.
Fra le varie novità una nuova definizione di “crisi” di cui all’art. 2 comma 1 lett. a) del Codice, di “strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza” di cui all’art. 2 comma 1 lett. m-bis e di “esperto” di cui all’art. 2 comma 1 lett. o-bis).
È stata inoltre eliminata l’intera disciplina sui sistemi di allerta e di composizione assistita della crisi -contenuta nel Titolo II e sostituita integralmente dallo strumento della composizione negoziata della crisi-, gli indicatori e indici della crisi e la definizione di OCRI.
Inoltre, è variato il comma 3 dell’art. 3 che definisce l’adeguatezza degli assetti, che saranno tali se consentiranno di rilevare eventuali squilibri patrimoniali o economico-finanziario, la sostenibilità del debito e la sussistenza delle prospettive di continuità aziendale per i successivi dodici mesi, di ottenere tutte le informazioni richiesta dalla lista di controllo particolareggiata e di monitorare e intercettare i segnali di allarme derivanti da debiti scaduti entro un determinato ammontare, nei confronti di dipendenti, fornitori, istituti di credito e del creditore fiscale e/o contributivo.

 

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