Approvato il disegno di legge di conversione del decreto anticipi

La Camera ha approvato la fiducia sul disegno di legge di conversione del DL 145/2023 (c.d. “Decreto Anticipi”), collegato alla Legge di Bilancio 2024, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Le principali novità in sintesi:
• nuova norma in tema di locazioni: a ogni unità immobiliare destinata a finalità turistica, a locazione breve e alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere sarà attribuito dal Ministero del Turismo, ma su richiesta del locatore o dal titolare della struttura turistica, il CIN (codice identificativo nazionale). Inoltre, sono introdotti importanti obblighi per i locatori, come l’obbligo di esporre il CIN all’esterno dello stabile e quello di dotare le unità immobiliari di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio, nonché di estintori portatili a norma di legge. Saranno previste specifiche sanzioni per chi non adempie. Il regime fiscale delle locazioni brevi resta attualmente invariato.
Aliquote IVA: verrà applicata l’aliquota IVA del 10% per gli integratori alimentari, che saranno espressamente inclusi, a livello normativo, nell’ambito del n. 80) della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72 . Inoltre, sarà estesa l’applicabilità del regime di esenzione dall’imposta alle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica rese alla persona con finalità di diagnosi e cura.
Partite iva: per il solo periodo d’imposta 2023, si prevede che, per le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro, il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL, possa essere effettuato entro il 16 gennaio 2024, senza interessi. Il versamento può essere dilazionato fino a 5 rate mensili, da gennaio a maggio, con scadenza il giorno 16 di ciascun mese; in tale eventualità, sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi.
Riversamento del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo: prorogato al 30 giugno 2024 il termine entro cui le imprese possono aderire alla procedura per il riversamento, senza l’applicazione di interessi e sanzioni, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data del 22 ottobre 2021.
Nuova Sabatini: si autorizza la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2023 al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese (acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature).
Superbonus 110%: nessuna proroga dell’aliquota potenziata al 110% pertanto l’aliquota a partire dal 1° gennaio 2024 diminuirà al 70% per i principali soggetti beneficiari, ovvero quelli di cui all’art. 119, comma 9, lettera a) del Decreto Rilancio (condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie con altre persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari autonomamente accatastate).

 

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